Titanfall: Free The Frontier – Respawn annuncia il live-action

titanfall-hd-wallpaperL’evento del momento in campo videoludico? Titanfall, naturalmente!

Prendete dei  giganti robotici chiamati Titani, mettetegli contro dei fanti futuribili in grado di compiere acrobazie in stile parkour e avrete gli ingredienti di base di un gioco con ottime chance di ridefinire il concetto di sparatutto in prima persona.

Già, Titanfall potrebbe essere l’inizio di qualcosa di molto grosso, e a dimostrarlo arriva l’annuncio di un progetto live-action proveniente dalle fredde lande del Canada

Titanfall batterà sicuramente tutti i record in fatto di trasposizione in “film” di un gioco di successo. Il videogame di Respawn non è infatti ancora approdato sugli scaffali dei negozi europei (cosa che avverrà il 13 marzo per PC e Xbox One e il 24 per Xbox 360) che ecco arrivare il primo teaser trailer per Free The Frontier, plug-in narrativo con attori in carne ed ossa.

2Di cosa si tratta? I dettagli saranno resi noti a breve, ma per ora è più che probabile immaginare che i ragazzi di Respawn abbiano in mente una serie di corti sulla falsariga di Halo Forward Unto Dawn, con il doppio compito di arricchire il background dell’universo di Titanfall e attirare  nuovi giocatori.

Onere ed onore del progetto sono stati affidati a Playfight, studio di Toronto specializzato in post-produzione, visual effects  e – per l’appunto – live-action basati sui più popolari videogame in circolazione, come il loro apprezzato Call of Duty: Operation Kingfish.

Perché la scelta è ricaduta su di loro? A spiegarlo è Dusty Welch, di Respawn:

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“Abbiamo puntato su Playfight per la loro capacità di realizzare dei film con una perfetta fusione di gameplay, azione dal vivo e CG di alto livello. Per Titanfall volevamo qualcosa di veramente speciale, ma per sapere a cosa porterà questa collaborazione dovrete aspettare ancora un po’…”

Ed ecco dunque un altro passo verso la convergenza di linguaggi e contenuti. I videogame hanno preso in prestito (da un pezzo) il linguaggio del grande e del piccolo schermo? Ok, ora è tempo di restituire il favore.

C’è una nuova generazione di creativi, là fuori. Talenti formati nelle scuole di cinema ma cresciuti con il pad in mano.

Giocatori pronti a raccontare storie per immagini ad altri giocatori, utilizzando una sintassi sempre in bilico tra kolossal hollywoodiano, spot televisivo e frenetica partita al proprio sparatutto preferito.

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Torna in mente, e ormai suscita tenerezza per la sua carica pionieristica – l’esperimento di Andrzej Bartkowiak, regista della criticata trasposizione cinematografica di Doom, nell’ormai “lontano” 2005.

Gli ultimi fotogrammi del film, in un omaggio citazionista, assumono la visuale in soggettiva dell’omonimo, epocale videogame. Per una manciata di minuti (il tempo dei titoli di coda) film e gioco coincideranno, regalando forse l’unica vera parentesi esaltante dell’intera opera.

Altri tempi, davvero. Oggi è la nuova frontiera di Titanfall ad offrirsi, splendida e selvaggia, al nostro sguardo. Come in Halo, o come nell’esperimento multi-mediale di Defiance, con il suo slogan “Watch the show, play the game”. Giusto, in fondo perché scegliere, quando si può avere il meglio dei due mondi

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